Contatti

Per ulteriori informazioni sulle campagne di ASMI per la promozione dei prodotti del mare dell’Alaska e per richiedere materiale informativo o grafico, contattare l’ufficio dell’Europa meridionale, situato a Barcellona, Spagna.

David McClellan

Rappresentante regionale dell’Alaska Seafood Marketing Institute

C/ Borrell 7 – Local 19 08190 St. Cugat del Vallès (Barcellona) Spagna

Tel:+34 93 589 8547
Fax:+34 93 589 7051

E-mail: [email protected]
Web: www.alaskaseafood.org

Seguici sui Social Network

NON E’ VERO MA CI CREDO. UN UFO NEL CIELO DELL’ALASKA

Esistono gli UFO? C’è chi lo crede fermamente e chi taccia come creduloni coloro che affermano di averne visto uno ameno una volta.
Comunque la si pensi, oggi possiamo dire che, seppur di portata modesta, la NASA ha programmato uno studio su questo argomento che riguarda i fenomeni aerei non identificati proprio per un fatto che è accaduto più di trent’anni fa.

Una leggenda metropolitana

In Alaska, infatti, vive tuttora una leggenda legata a un volo avvenuto il 17 novembre 1986 di un Boeing 747 della Japan Airlines durante la tratta Parigi Tokio lungo una rotta che attraversava l’Islanda, la Groenlandia, il Canada e l’Alaska.
Ma ecco cosa accadde tra Reykiavik (Islanda) e Anchorage (Alaska).
Erano circa le 17.10 quando apparvero delle luci a circa 2000 piedi sotto l’aereo.
Fin qui niente di strano e si pensò si trattasse di alcuni caccia militari di pattuglia ma, in realtà, accadde qualcosa che colse tutti di sorpresa.
Dopo pochi minuti, di fronte all’aereo si fermarono due oggetti luminosi che emettevano una luce intensa al punto da illuminare la cabina del Boeing.
Una luce talmente forte che il capitano riferì di aver avvertito sul viso un forte calore.

Un fenomeno incredibile

I due oggetti si muovevano all’unisono alla stessa velocità dell’aereo finché, dopo circa 10 minuti, non virarono bruscamente posizionandosi di fronte di fronte all’aereo ma ciò che apparve decisamente strano e che intimorì non poco il comandante, fu l’assoluta mancanza di gravità di questi oggetti.
Acceleravano e poi si fermavano per cambiare rotta subito dopo.
La vera stranezza era che la torre di controllo dichiarava di non vedere nessun oggetto sui radar!
E fu a questo punto che si ipotizzò che si trattasse di qualcosa di origine extraterrestre,

La conclusione degli esperti

La FAA, Federal Aviation Admnistration, fece inizialmente affermazioni contrastanti circa la questa presenza sconosciuta sui radar mala conclusione fu: “Noi accettiamo le descrizioni della squadra ma non possiamo accettare quello che è stato visto”.
Tuttavia, sebbene si sia cercato di sminuire il caso, il fatto è rimasto fino ad oggi inattaccabile.

Come è finita l’avventura

In Alaska ancora se ne parla e sono molti coloro che sono convinti che sia stato un Ufo ad attraversare il cielo.
Ma, a proposito, come è finita questa avventura? L’aereo giapponese patterò ad Anchorage alle 18.20 e l’oggetto misterioso era scomparso.

Nessun commento

Spiacenti, il modulo di commento è chiuso in questo momento.