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È scientificamente provato che le diete a base vegetale, come quelle di tipo mediterraneo, che consistono in alimenti vegetali (cereali, frutta, verdura, legumi, noci e semi), pesce, crostacei, grassi sani e un limitato consumo di carne rossa, sono uno dei migliori approcci dietetici per prevenire le malattie croniche e migliorare la salute generale attraverso l’alimentazione.
La combinazione di verdure e prodotti del mare come parte della dieta abituale crea una sinergia di nutrienti che colma quelle lacune nutrizionali che possono verificarsi in diete povere e sedentarie …, quali l’insufficienza di EPA, DHA, vitamina D e B12 e migliora l’assorbimento di nutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno.
Pesce e crostacei di alta qualità sono considerati gli alimenti più ricchi di EPA e DHA al mondo, proprio come la fauna marina e ittica che vive nelle acque dell’Alaska.
Il salmone selvaggio dell’Alaska è ricco di proprietà nutritive eccezionali che aiutano a produrre serotonina.
LA MAGGIOR PARTE DELLE DIETE PER LE DONNE IN GRAVIDANZA NON FORNISCE LA QUANTITÀ ADEGUATA DI OMEGA 3 A CAUSA DEL BASSO CONSUMO DI ALIMENTI RICCHI DI QUESTO ACIDO GRASSO, COME I PRODOTTI DI ALASKA SEAFOOD
Prediligi pesci ad alto contenuto di EPA e DHA, come il salmone, il carbonaro, le ostriche, l’halibut dell’Alaska e il pollack d’Alaska. L’assunzione giornaliera media dovrebbe essere 250 mg di EPA e DHA.
Per garantire un apporto adeguato, si consiglia di consumare circa 125 grammi di prodotti del mare dell’Alaska, due volte a settimana.
I frutti di mare dell’Alaska sono una fonte chiave di acidi grassi omega-3 (DHA ed EPA) che sono essenziali per la salute del cuore, sopprimono le risposte infiammatorie, migliorano il flusso sanguigno e sono coinvolti nelle funzioni cerebrali. Sono anche naturalmente ricchi di vitamine e minerali essenziali, comprese le vitamine del gruppo A, B12, E e forniscono proteine di alta qualità per mantenere ossa e muscoli forti e sani.
Quando il cervello soffre, la qualità della vita ne risente. Sempre più persone si preoccupano per la salute del cervello poiché fattori quotidiani come stress, tossine, cattiva alimentazione e invecchiamento influenzano le capacità cognitive e l’umore. Alcune di queste misure con cambiamenti nello stile di vita come l’aumento dell’attività fisica, il mantenimento di relazioni sociali sane, la partecipazione ad attività mentalmente stimolanti, l’eliminazione delle tossine nel nostro ambiente e una dieta basata su cibi integrali ricchi di sostanze nutritive.
UNO DEI MOTIVI PRINCIPALI PER CUI I PRODOTTI DEL MARE, IN PARTICOLARE I PIÙ GRASSI, CONTRIBUISCONO ALLA SALUTE DEL CERVELLO, è il fatto che sono ricchi di acidi grassi polinsaturi omega-3 (omega-3) a catena lunga, in particolare quelli eicosapentaenoici (EPA) e docosaesaenoici (DHA).
È noto che mangiare più pesce riduce il rischio di malattie cardiache, ma ti sei mai chiesto perché? Uno dei motivi principali è che il pesce, in particolare il pesce grasso come il salmone, contiene acidi grassi polinsaturi omega-3 come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA).
L’IMPATTO DEGLI ACIDI GRASSI OMEGA-3 SULLA SALUTE DEL CUORE È UNA DELLE AREE PIÙ STUDIATE DELLA SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE E LA RICERCA HA DIMOSTRATO CHE I SUOI BENEFICI SONO MOLTO IMPORTANTI.
L’assunzione di grassi durante la gravidanza e l’allattamento ha un impatto significativo sulla gravidanza e sulla crescita, lo sviluppo e la salute del bambino. Si consiglia un consumo maggiore di acidi grassi polinsaturi omega-3. Questo aumentato fabbisogno di acidi grassi omega-3 è dovuto al fatto che l’acido docosaesaenoico (DHA) è il grasso predominante nel cervello e nel sistema nervoso centrale, con oltre il 90% di acidi grassi omega-3 nel cervello, che influisce sullo sviluppo neurocognitivo. Sono presenti anche acido eicosapentaenoico (EPA) e acido alfa-linolenico (ALA), ma in quantità molto piccole.
I livelli di inquinanti bioaccumulativi, come il mercurio, tendono ad essere più alti nei pesci predatori più grandi, come squalo, tonno, pesce spada…. Non sono stati trovati livelli significativi di metalli pesanti nei prodotti del mare dell’Alaska, nonostante ciò: è stato stabilito che i benefici del consumo di pesce superano il potenziale rischio associato alla contaminazione da mercurio. I consumatori dovrebbero selezionare pesce con bassi livelli di metilmercurio, come il salmone selvaggio, il carbonaro e l’aringa dell’Alaska.
I prodotti del mare dell’Alaska sono ricchi di selenio, un nutriente che impedisce al mercurio di aderire ai tessuti e riduce al minimo, se non proprio elimina, i pericoli di questo metallo pesante.
Gli acidi grassi omega-3 docosaesaenoico (DHA) ed eicosapentaenoico (EPA) sono importanti per la salute del cervello, della retina, delle membrane cellulari, per avere una gravidanza sana e per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Pochi alimenti contengono gli acidi grassi essenziali omega-3 EPA e DHA; tuttavia, i prodotti del mare dell’Alaska sono tra i migliori.
I cibi vegetali contengono l’acido grasso omega-3 ALA, che si trova nelle noci, nel lino, nella chia, nella canola e nei semi di canapa. Inoltre, anche gli integratori di DHA a base di microalghe sono considerati una buona fonte supplementare. Il corpo trasforma dal 5 al 15% di ALA in EPA ed è in grado di trasformare adeguatamente solo meno dell’1% in DHA.
Mangiare cibi che contengono EPA e DHA, come i prodotti del mare dell’Alaska, è il modo migliore per ottenere questi grassi essenziali, rendendoli l’aggiunta perfetta a una dieta a base vegetale.
I pesci grassi come il salmone selvaggio, il carbonaro e le aringhe contengono grassi salutari per il cuore, come i grassi insaturi. Il grasso è necessario per assorbire vitamine liposolubili importanti quali le vitamine A, E, D e K. Se la dieta non comprende grassi, il corpo non assimila bene questi nutrienti, con conseguente basso livello degli stessi.
Il consumo di pesce azzurro dell’Alaska, insieme a verdure e semi ricchi di vitamine A, E e K come verdure rosse e arancioni, verdure a foglia verde e semi di girasole, crea un effetto sinergico che consente al corpo di assorbire più facilmente le sostanze nutritive.
Il ferro è necessario per produrre l’emoglobina, che è un componente dei globuli rossi che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo. La mancanza di ferro può portare all’anemia, che può ridurre la quantità di ossigeno che i tessuti ricevono e, di conseguenza, causare sintomi come stanchezza, debolezza o mancanza di concentrazione. Negli alimenti possiamo trovare due tipi di ferro: eme e non eme. Il ferro non eme si trova nelle verdure, ma il suo assorbimento varia notevolmente a seconda del cibo e delle esigenze fisiologiche dell’organismo. Maggiore è il bisogno del corpo, maggiore è l’assorbimento. Il ferro eme presente negli alimenti di origine animale è assorbito facilmente e la percentuale di assorbimento è maggiore. Per migliorare l’assorbimento del ferro, è necessario abbinare cibi ricchi di ferro con cibi ricchi di vitamina C.
La combinazione di cibi ricchi di vitamina C come limone, verdure a foglia verde, pomodori o peperoni, insieme a prodotti del mare dell’Alaska ricchi di ferro, crea la perfetta sinergia di sostanze nutritive per migliorare l’assorbimento del ferro.
Lo zinco è presente in molti aspetti del metabolismo cellulare. È necessario per la funzione catalitica di circa 100 enzimi che svolgono ruoli importanti nel sistema immunitario, nella sintesi proteica, nella guarigione delle ferite, nella sintesi del DNA e nella divisione cellulare. Alcuni alimenti ricchi di zinco sono soia, legumi, cereali, formaggio, semi e noci. Tuttavia, alcune verdure ricche di zinco come legumi, semi, noci, cereali, mais e riso contengono anche un alto livello di fitato, che rende difficile l’assorbimento dello zinco
I prodotti del mare dell’Alaska, come le ostriche (contenenti il 493% del valore giornaliero percentuale) e il granchio reale dell’Alaska (contenente il 43%), sono ottime fonti di zinco facilmente assorbibile.
La vitamina D è una sostanza nutritiva essenziale che viene consumata insieme al calcio per sostenere la salute delle ossa. Svolge inoltre altre funzioni. Ad esempio, riveste un ruolo importante nelle vie metaboliche, nella salute cardiovascolare e nella funzione neuromuscolare e immunitaria. La vitamina D è particolare in quanto è l’unica vitamina che il corpo produce dal sole e solo pochissimi alimenti la contengono naturalmente. Gli alimenti più ricchi di vitamina D sono il pesce azzurro, le uova, il fegato di manzo, il burro e la carne rossa. Alcuni alimenti sono venduti come prodotti fortificati con vitamina D, come il latte vaccino, i latti non caseari, i succhi, i cereali per la colazione e la margarina.
I prodotti del mare dell’Alaska sono uno dei pochi alimenti ricchi di vitamina D e quindi possono essere un supplemento fondamentale per una dieta a base di verdure.
La B12 è una vitamina importante per la produzione di globuli sani e per il corretto funzionamento dei nervi. La B12 si trova solo negli alimenti di origine animale e quindi chi segue una dieta vegana o vegetariana, a seconda della quantità di prodotti animali che consuma, dovrebbe assumere un integratore di B12. Incorporare i prodotti del mare dell’Alaska in una dieta a base di verdure è un ottimo modo per garantire un adeguato apporto di B12.
Lo iodio è una sostanza nutritiva necessaria per la tiroide e per il corretto sviluppo delle ossa e del cervello. Il sale iodato è la principale e più comune fonte di iodio.
Tuttavia, con l’aumento del consumo di alimenti trasformati contenenti sale non iodato non viene più assunto in quantità adeguate. I prodotti del mare dell’Alaska come merluzzo, salmone e gamberetti sono generalmente ricchi di iodio, così come altri prodotti del mare, ad esempio le alghe.
Il calcio è il minerale più abbondante nel corpo, il 99% del quale si trova nelle ossa e nei denti. È necessario anche per i nervi e i muscoli e per controllare la pressione sanguigna e la secrezione ormonale. Fagioli, noci, semi e cibi di origine animale contenenti ossa sono cibi ricchi di calcio, anche se meno noti per questo.
Una dieta a base di verdure che comprende i prodotti del mare dell’Alaska è la combinazione perfetta per ossa sane.
Il calcio necessita di altre sostanze nutritive per essere adeguatamente assorbito e raggiungere le ossa. Alcuni di queste sostanze nutritive sono il magnesio, la vitamina D e la vitamina K (soprattutto K2).
SALMONE IN SCATOLA CON SPINE, INSIEME A VERDURE VERDI IN FOGLIA COME KALE O RUCOLA, SONO ECCELLENTI FONTI DI MAGNESIO E VITAMINA K.
Il selenio svolge un ruolo importante come elemento necessario per la produzione del glutatione, considerato il principale antiossidante dell’organismo che protegge dallo stress ossidativo. Inoltre, il selenio si lega e rimuove in modo sicuro metalli pesanti, come mercurio, cadmio e tallio. Alcuni cibi ricchi di selenio provengono dal mare, come i prodotti del mare dell’Alaska, che sono anche ricchi di sostanze nutritive come la vitamina D, la vitamina B12 e gli acidi grassi essenziali omega-3 DHA ed EPA. Ci sono anche verdure ad alto contenuto di selenio come le noci del Brasile, gli spinaci e i cereali che crescono in terreni ricchi di selenio. La combinazione di prodotti del mare dell’Alaska insieme a una dieta ricca di verdure fornisce le sostanze nutritive necessarie come selenio e fitonutrienti per ridurre il danno e lo stress ossidativo nel corpo.