22 Mar LA TRAVERSATA DELL’ALASKA IN BICICLETTA PARLA ITALIANO
Lui, il temerario appassionato di ciclismo estremo, si chiama Omar Di Felice. Romano, nato nel 1981, nel 2019 ha compiuto un’impresa a dir poco straordinaria e con non poche difficoltà.
La prima “pedalata” avventurosa l’aveva fatta l’anno prima, in Canada, un’avventura che ha raccontato in un libro avvincente e ricco di foto suggestive ma, proprio nel 2019, ecco la replica, in un altro straordinario mondo estremo: l’Alaska.
Partito da Anchorage, la città più grande dello Stato, si è diretto verso Deadhorse, un piccolo centro dove, durante i mesi estivi, è possibile ammirare il Sole di Mezzanotte. Un percorso, il suo, molto difficile soprattutto per le pessime condizioni meteo che hanno segnato anche punte di -35°!
I momenti più duri sono stati quelli sulla mitica Dalton Highway, l’autostrada lunga 666 kilometri che attraversa la zona centro-settentrionale dell’Alaska. Una strada non semplice e, soprattutto, isolata. Niente telefoni né connessione internet. Solo panorami, ma decisamente mozzafiato. A dire il vero non è proprio..il Sahara! Ci sono alcuni luoghi dove fare una pausa, molti pannelli informativi e anche qualche piccola città (senza telefono). C’è però da segnalare un punto particolarmente insidioso, quel passo Atigun, a oltre 1400 metri, dove nevica quasi tutto l’anno, anche in luglio. Un punto impegnativo per una bicicletta ma Omar ce l’ha fatta e le varie foto pubblicate dimostrano ampiamente la sua impresa.
Facendo un po’ di conti, il ciclista ha percorso circa 1400 kilometri con tappe giornaliere di 200. Una media ragguardevole se si pensa a strade tutt’altro che confortevoli!
In un’intervista di qualche tempo fa, Omar Di Felice ha così descritto la sua passione: “ La bici, come le gambe, sono solo un mezzo per esprimermi, è il desiderio di comunicare quello che sono”.
Grazie Omar. Aspettiamo con ansia un altro libro e, soprattutto un’altra impresa che ci faccia sognare.
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