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David McClellan

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IL BISONTE AMERICANO SULLE VIE DELL’ALASKA

Nel 2003, in Alaska, c’erano circa 900 bisonti americani. Purtroppo, le pratiche basate sulla caccia e sullo sfruttamento delle pelli hanno fatto sì che questo straordinario mammifero finisse pressoché estinto. Grazie all’allevamento in cattività e alla creazione dell’American Bison Society, è stato però piano piano reintrodotto nel suo ambiente naturale e, oggi, si può dire che la specie sia relativamente al sicuro.

Il bisonte è un animale sopravvissuto all’Era Glaciale e,dunque, è facile comprendere come si sia adattato a condizioni climatiche estreme quali i periodi di grande caldo o di grande freddo. Straordinariamente resistente ha una mole decisamente imponente. Pensate che può raggiungere i 3 metri e più di lunghezza e 2 metri in altezza! Il peso non è da meno. Infatti si trovano esemplari addirittura di 1000 kg. Questo potrebbe far pensare che sia lento nei movimenti ma, in realtà la sua velocità arriva fino a 50 km e può persino saltare fino a 2 metri.

Gli esemplari che oggi si vedono in Alaska sono i bisonti cosiddetti delle foreste, più imponenti di quelli di pianura. Soprattutto d’estate è facile incontrarli lungo la Richardson Highway, una delle strade più importanti dello Stato da dove si può godere della vista spettacolare di autentiche meraviglie della natura. Lo sterminio sembra dunque essersi finalmente placato e, nonostante il bisonte americano sia ancor classificato a rischio estinzione, è protetto e celebrato come animale simbolo degli Stati Uniti. A eleggerlo “National Mammal” è stato il presidente Obama. 

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