24 Ott IN ALASKA DOVE, PER GLI ABITANTI, IL FREDDO E’ SOLO…”FRESCHINO”!
Max David, giornalista e scrittore, scrisse che “In Alaska, uno non può nemmeno dire che fa freddo. Se dice che si gela rischia di perdere gli amici e la reputazione”. A questa frase fa seguito un articolo piacevole e ricco di umorismo su questo Paese segnato proprio dal freddo dove è un fatto decisamente scontato tanto che gli alaskiani, soprattutto in alcune zone del Grande Paese, resistono a rigidissime temperature.
L’effetto dei cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno rivoluzionato la fama che vuole l’Alaska come uno dei Paesi più freddi del mondo. Nel dicembre del 2021, ad esempio, le temperature nell’isola di Kodiak hanno raggiunto il record assoluto di 19,4°C! Altrettanto vero che, in altre zone, come nella città sud-orientale di Ketchikan, nello stesso anno e mese si sono toccati i -18°C. Cosa accade? L’insolito caldo di Kodiak sembra essere creato proprio dal
Le caldi estati
Anche le estati, in Alaska, negli ultimi anni, hanno avuto temperature decisamente insolite. Nel luglio 2019, ad Anchorage, sono stati raggiunti addirittura i 32°! C’era, in realtà, stato un precedente nel 1969 ma si trattò appunto di un evento straordinario dato che la media estiva, nelle zone più toccate dal turismo, si aggira di solito intorno ai 18°.
Le zone dove fa “freddo da morire”
Nelle pianure centrali dell’Alaska, il freddo fa decisamente rabbrividire. A Manley Hot Spring, a circa 400 km da Anchorage, il termometro ha segnato addirittura i -53,8°! E, a Prospect Creek, che si trova sopra il Circolo Polare Artico, tutto l’anno c’è una sola stagione, l’inverno tanto che, pur essendo una zona ricca di risorse naturali, esiste un solo villaggio, Bettles, che conta poco più di 80 abitanti.
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