08 Lug ALASKA, UN PARADISO PER I PESCATORI

Se vi chiedete perché l’Alaska è un mito, per chi ama la pesca, la risposta è semplice: perché è piena di pesci!
E questo vale sia per quanto riguarda quelli di acqua dolce sia per quelli di acqua salata.

La pesca nei fiumi dell’Alaska

Nei fiumi e nei laghi il più famoso è il salmone che, da giugno, comincia la sua risalita per riprodursi nei fiumi in cui sono nati.
Ed è a inizio stagione che avviene la risalita degli esemplari più grossi tanto che, con un po’ di fortuna, ci si può trovare con in canna un colosso di oltre dieci chili!
Sono diverse le specie di salmone che vivono qui: il Chum, il Pink, il Coho, il King e il Sockeye. Il King è veramente un re. Pensate che può superare addirittura i 40 chilogrammi!
Altrettanto abbondanti sono le trote, le steelhead e le iridee arcobaleno.
Questi pesci vengono chiamati “opportunisti” perché, durante la riproduzione dei salmoni, si cibano quasi esclusivamente delle loro uova (l’eccellente ikura), un cibo particolarmente proteico.

Pescare nei laghi alaskiani

Nei laghi, invece, si trovano lucci e trote lacustri ma non rappresentano un terreno di pesca molto battuto in quanto, per la maggior parte dell’anno, i laghi sono completamente ghiacciati.

Particolarmente ricca la pesca in mare.

L’halibut

A dominare è l’halibut, una sorta di sogliola oversize che può superare il quintale.
Si dice che a Dutch Harbour sia stato pescato di halibut di oltre 200 chili!

Consigli per la pesca in Alaska

Per chi decide di andare a pescare in Alaska esistono tantissimi hotel, motel e bed and breakfast ad Anchorage ed è qui che si trovano i migliori negozi per tutto il materiale necessario.
Comprare qui, costa decisamente meno che altrove.
Appoggiarsi a un lodge è la scelta più comoda, soprattutto per chi è alle prime armi. Le guide sono tutte all’altezza, per qualsiasi circostanza.
Un ultimo consiglio: non dimenticate la macchina fotografica! essere immortalati con un pesce che può pesare quasi quanto voi è un’occasione irripetibile.