
21 Gen KETA DELL’ALASKA: SELVAGGIO, MAGRO E DELICATO
Detto anche Chum, il Salmone Selvaggio dell’Alaska Keta si distingue per il colore delle squame. Infatti, si presenta con un blu/verde metallico intenso piuttosto inusuale per chi è abituato ai classici grigi. Si riconosce poi anche dalla coda, biforcuta e molto pronunciata.
Piccolo per dimensioni ma grande per virtù
Come tutte le altre specie di Salmone Selvaggio dell’Alaska, il Keta è un vero scrigno di benessere. Basti pensare al suo contenuto di proteine, di vitamine A, B12, D (quest’ultima praticamente introvabile nell’alimentazione quotidiana), ai preziosi Omega 3, fonte di grassi buoni quali DHA e EPA, al potassio, selenio, magnesio. Infine, il Keta è anche magro, con una percentuale di grassi di appena il 4,5%.
Come cucinarlo
Gli chef lo presentano in tartare, al forno, negli antipasti, in sushi ma, per chi cerca una preparazione ultra veloce, è anche possibile trovarlo in scatola, con tutto le sue proprietà intatte. La chicca che ci regala il Keta è l’ikura, il caviale rosso famosissimo nel mercato ittico. Deliziose piccole e rosse palline dal gusto particolarmente saporito di mare.
Perché sceglierlo
Il Keta dell’Alaska è sinonimo di bontà ma anche di freschezza e di sostenibilità. Infatti questo salmone viene pescato in mare aperto, in acque tra le più produttive e pulite del mondo. La pesca, nel Paese, è regolamentata da una legge che fa sì che non ci siano sprechi in modo da garantire la continua riproduzione delle specie.
Dove comprare il Keta:
UOVA
https://www.eataly.net/it_it/uova-di-salmone-selvaggio-50g-cavalier-99130
SURGELATI
https://misterfreddo.it/p/trance-di-salmone-keta
Nei punti vendita dei supermercati:
Conad
Coop
Crios
Despar
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