
22 Apr Pasta con salmone selvaggio dell’Alaska, edamame e mango
Edamame è il nome giapponese dei baccelli di soia.
Sono frutti interi contenenti i semi verdi leggermente immaturi.
Vanno lessati interi ma la parte esula sono proprio i fagioli che si trovano all’interno e che vanno serviti al naturate o conditi a piacere.
Gli edamame non contengono colesterolo, sono privi di lattosio e di glutine.
Inoltre forniscono un buon apporto di vitamina C e manganese, perfetti per potenziare le difese antiossidanti dell’organismo, oltre a calcio, fosforo e ferro.
Il sapore? Leggermente dolciastro con un retrogusto nocciolato, ottimo per dare gusto alle insalate.
Li trovate nei supermercati, anche surgelati, oppure nei negozi di cibi esotici
Pasta con salmone selvaggio dell’Alaska, edamame e mango
INGREDIENTI
- 2 filetti di salmone selvaggio dell’Alaska da circa 250 gr cad.
- 200 gr di pasta tipo fusilli o altro formato a piacere
- 1 limone non trattato
- 1 mango
- 100 gr edamame già cotti
- sale q.b.
- timo
- erbe aromatiche prezzemolo, origano, coriandolo
- se avete fame raddoppiate le dosi!
ISTRUZIONI
- Togliate la pelle e le eventuali lische al salmone, quindi lavatelo e asciugatelo delicatamente con carta assorbente da cucina
- Mettete il salmone in un piatto e irroratelo con il succo di limone. Salate e tenete da parte
- Mettete a bollire una pentola con acqua salata e, una volta raggiunto il bollore, cuocete la pasta al dente
- Nel frattempo sgocciolate i filetti di salmone e fateli grigliare da entrambe le parti per circa 10 minuti. Tagliateli a tocchetti e mantenete al caldo
- Spellate il mango e tagliatelo a cubetti
- Scolate la pasta e versatela in una zuppiera, aggiungete il salmone, il mango e gli edamame. Spolverizzate con il timo e guarnite con le erbe aromatiche.
- Servire tiepido
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