11 Nov MERLUZZO DELL’ALASKA, SPECIALE A TUTTE LE ETA’
Conosciamolo meglio
Appartenente alla famiglia delle Gadidae,il merluzzo vive vicino ai fondali marini, a profondità com-prese tra i 50 e i 200 metri.
Ama le acque fredde, con temperature che arrivano anche a -8° C.
Tra il mese di dicembre e quello di aprile questo pesce migra lungo le coste per deporre le uova, poi, do-po 15/20 giorni, le uova si schiudono e le larve si lasciano trasportare dalla corrente vicino alla superficie del mare.
Un viaggio avventuroso ma affascinante e utile, in quanto rende la muscolatura forte, donando compattezza alla carne, insuperabile per gusto e consistenza.
Di che cosa si nutre
Quando è piccolissimo si nutre prevalentemente di organismi invertebrati mentre, una volta diventa-to grande si ciba di altri pesci.
E’ proprio grazie alla sua alimentazione naturale che il merluzzo dell’Alaska è un vero scrigno di benessere.
Poco calorico è ricco di proteine, di vitamine, di fosforo, di selenio e dei preziosissimi omega 3.
Come diventa baccalà
Sono due le tipologie di baccalà derivanti dal merluzzo dell’Alaska: salato e secco.
Il salato, dopo l’eliminazione della testa viene eviscerato, quindi “slittato” con un taglio che va dalla testa alla coda.
Personale specializzato lo lava accuratamente ed è pronto per essere tenuto in salamoia per una settimana.
Infine, viene posizionato su pallet alternando strati di sale con quelli di pesce per una stagionatura di 4 settimane.
Si procede con il taglio in filetti o in tranci.
Il secco, invece, una volta terminata la stagionatura sotto sale, viene sistemato su telai e inserito in tunnel d’essicazione per 7 giorni così da impiegare meno sale per la conservazione.
Un procedimento che conferisce al baccalà un sapore più deciso e caratteristico.
Un importatore di baccalà al top
Importatore raccomandato l’Azienda “PAMBUFFETTI” che ha sede a Foligno (PG), azienda con un’esperienza più che centenaria. www.pambuffettialimentari.it
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