11 Feb I FAVOLOSI ORSI DELL’ALASKA
Nel magico e meraviglioso Paese che si chiama Alaska la fauna è quanto di più vario e unico si possa trovare al mondo. Ma la grande attrazione rimane “lui”, l’orso, quel magnifico bestione protagonista persino di tante favole per i bimbi e che, nonostante la fama di cattivo, riesce ad incutere non solo timore ma anche una sorta di tenerezza.
Come cambia il colore degli orsi dell’Alaska
In Alaska gli esemplari esistenti sono veramente tantissimi, si parla addirittura di oltre 40.000 tipologie. Vivono ovunque, nelle foreste pluviali, nei parchi, nelle tundre. Una curiosità che li riguarda, e che forse non tutti conoscono è che il colore della loro pelliccia tende a mutare a seconda dell’alimentazione.
Gli orsi dell’Alaska sono infatti dotati di un grande spirito di adattamento e questo fa sì che le loro condizioni di vita possano modificarne non solo il colore ma persino le dimensioni.
L’alimentazione degli orsi dell’Alaska
Gli orsi più piccoli (dove piccolo è comunque un eufemismo!) si cibano prevalentemente di bacche e di piccoli roditori, mentre gli esemplari più grandi e che vivono lungo la costa raggiungono dimensioni impressionanti grazie alla possibilità che offre loro la pesca al salmone, che rappresenta un ottimo introito calorico.
Pensate che questi animali, in piedi, possono raggiungere addirittura un’altezza di 3 metri mentre il loro peso tocca addirittura i 700 kg! Praticamente l’equivalente di tre leoni messi insieme.
Mai da soli a tu per tu con gli orsi dell’Alaska
I più grandi, chiamati Kodiak Grizzly, rappresentano un vero pericolo per chi malauguratamente se li trovi davanti! Non lasciatevi intenerire dai cuccioli o dalle scene in cui le madri si mostrano durante l’allattamento dei piccoli. Se state visitando i luoghi in cui è previsto incontrarli, non fatelo mai da soli ma affidatevi a guide esperte che vi daranno i giusti consigli per godervi lo spettacolo senza correre pericoli. Infatti, scappare non serve perché gli orsi sono velocissimi e possono addirittura aggiungere i 60 km all’ora oltre ad essere abilissimi arrampicatori. Insomma, meglio non sfidare troppo la fortuna!
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